Calendula officinalis: caratteristiche e proprietà della pianta

Una pianta officinale dai fiori giallo-arancio, impiegata in cosmesi, fitoterapia e tintura naturale: scopriamone i segreti

La Calendula officinalis è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae, ampiamente conosciuta e coltivata per le sue numerose proprietà officinali e cosmetiche. Con i suoi vivaci fiori giallo-arancio, non solo arricchisce visivamente orti e campi, ma fornisce anche preziosi principi attivi utilizzati in diversi settori: dalla cosmesi naturale alla fitoterapia, fino alla produzione di pigmenti per la tintura tessile.

Da secoli impiegata nella medicina popolare, oggi la calendula è al centro di rinnovato interesse nell’ambito dell’agricoltura sostenibile e delle filiere naturali, in virtù della sua adattabilità agronomica e del suo profilo fitochimico ricco di benefici. Scopriamo da vicino le caratteristiche e i tanti impieghi di questa pianta dalle caratteristiche uniche.

Calendula officinalis: caratteristiche e proprietà della pianta

Caratteristiche botaniche della Calendula officinalis

La Calendula officinalis è una pianta officinale molto conosciuta per le sue proprietà curative, date da un complesso di sostanze bioattive, composti come flavonoidi, polifenoli, terpeni, saponine e carotenoidi. 

Si presenta come una pianta rustica, annuale o biennale, facilmente riconoscibile per i suoi fusti ramificati, alti fino a 70 cm, e per i suoi fiori composti, che vanno dal giallo brillante all’arancio intenso. Le foglie sono alterne, di forma lanceolata, leggermente pelose e profumate.

La fioritura è lunga e abbondante, estendendosi dalla primavera fino ai primi freddi autunnali, rendendola una risorsa importante anche per gli impollinatori. Grazie alla sua tolleranza climatica e alla facilità di crescita, è una specie che si adatta bene a diversi contesti pedoclimatici, risultando ideale per pratiche colturali a basso impatto ambientale.

Proprietà e usi della Calendula officinalis

I fiori della Calendula officinalis sono la parte più preziosa della pianta: ricchi di sostanze attive e di oli essenziali, vengono raccolti ed essiccati per essere impiegati in molteplici ambiti applicativi. Le proprietà principali includono:

  • Azione antinfiammatoria: utile per trattare arrossamenti e irritazioni cutanee;
  • Effetto cicatrizzante e rigenerante: favorisce la riepitelizzazione dei tessuti;
  • Attività antimicrobica: contrasta batteri e funghi in modo naturale;
  • Proprietà lenitive ed emollienti: ideale per pelli sensibili e delicate.

Queste caratteristiche rendono la Calendula particolarmente apprezzata in diversi settori, come ad esempio:

  • Cosmetica naturale, per la produzione di creme, unguenti, saponi e tonici;
  • Fitoterapia, sotto forma di infusi, tinture madri e pomate;
  • Tessile naturale, grazie alla capacità dei suoi pigmenti di tingere le fibre in tonalità calde e persistenti (giallo e arancio).

Tecniche di coltivazione della Calendula officinalis

La Calendula officinalis è una coltura generalmente semplice da gestire, adatta sia ad agricoltori professionisti sia a progetti agroecologici. Per ottenere una buona resa in principi attivi e qualità dei fiori, è importante seguire alcune buone pratiche agronomiche.

Terreno e clima

Predilige terreni leggeri, ben drenati e ricchi di sostanza organica. Ama l’esposizione al sole diretto e tollera bene climi temperati, pur sopportando anche brevi periodi siccitosi.

Semina

Si effettua in primavera (marzo-aprile) oppure a fine estate per fioriture tardive.

Può essere diretta in campo o preceduta da semina in vivaio con trapianto.

Il sesto d’impianto consigliato è di circa 30-40 cm tra le file e 20-30 cm tra le piante.

Cure colturali

Richiede irrigazioni regolari nelle prime fasi, ma teme il ristagno idrico. È consigliata una pacciamatura leggera per contenere le infestanti e mantenere l’umidità del suolo. Eventuali interventi fertilizzanti devono essere mirati e moderati, privilegiando compost o ammendanti organici.

Raccolta

I fiori vanno raccolti manualmente al mattino, quando la concentrazione di principi attivi è più elevata. Vanno poi essiccati in ambienti ombreggiati e ventilati, evitando l’esposizione diretta al sole per non degradare i pigmenti e i composti aromatici.

La Calendula officinalis rappresenta oggi una delle piante officinali più versatili e sostenibili. Facile da coltivare, efficace nelle sue applicazioni terapeutiche e cosmetiche, e in grado di offrire anche pigmenti naturali per la tintura tessile, è una risorsa strategica per chi opera nel settore delle bio-risorse vegetali.

GPM Innovation e la valorizzazione della Calendula officinalis

GPM Innovation è attivamente coinvolta nella coltivazione e gestione di filiere vegetali sostenibili, tra cui la Calendula officinalis, integrandola nei propri progetti agronomici e industriali. L’azienda propone una gamma di servizi mirati per produttori, trasformatori e aziende cosmetiche interessate all’impiego di materie prime naturali e tracciabili.

In particolare, GPM Innovation si occupa di:

L’obiettivo è sviluppare ingredienti attivi naturali ad alta efficacia, valorizzando la biodiversità e promuovendo pratiche agricole a basso impatto.

Per saperne di più sulle applicazioni della Calendula officinalis e sui nostri servizi per le aziende, non esitare a contattarci!

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